sabato 14 gennaio 2017

Step 25: Sintesi finale

  

Eccoci qua, siamo giunti al termine del nostro viaggio attraverso il colore, nel mio caso specifico del Blu marino; un percorso di analisi, studio e soprattutto ricerca per spaziare nel maggior numero di ambiti possibili, al fine di raggiungere nuovi punti di conoscenza e approfondimento.

E ora è tempo di tirare le somme: cosa ho imparato? E cosa può trovare un curioso visitatore, portato sul mio blog dal vento dell'esplorazione internettiana? Ripercorriamo i nostri passi e cerchiamo di realizzare un piccolo "sommario" di tutto ciò che è stato scritto e scoperto.
Ora so, ad esempio, da dove deriva esattamente il colore "Blu marino" [Step 01], e anche andassi in Francia non avrei problemi a parlarne [Step 02]; ho scoperto quali sono i modi per identificare una particolare e unica sfumatura di colore nell'infinità di quelli esistenti [Step 03], ed ho potuto approfondire un argomento che mi interessa, quello della mitologia nel mondo [Step 04], sempre legandola al mio colore.
Abbiamo cominciato ad addentrarci nel mondo dell'arte partendo dalla musica [Step 05], ma spostandoci subito ad un aspetto pragmatico come quello scientifico [Step 06] e tornando poi a boomerang nello studio della"settima arte" [Step 07].
Ho raccolto qualche "superstizione" e modo di dire sul colore blu [Step 08] e successivamente molte parole, una per ogni lettera dell'alfabeto, che potessero legarvisi e andarlo ad identificare [Step 09]; da studente di design, è stato interessante cercare la presenza del mio colore in loghi ed emblemi diffusi nei più vari ambienti [Step 10], e solo a questo punto ho dovuto accertare che il mio colore "effettivamente esistesse", trovandone una prova, un "documento" [Step 11].
Ci siamo poi occupati di ricette di cucina [Step 12], ed è stata lunga e difficoltosa la ricerca del nostro colore nei fumetti [Step 13]; abbiamo visto i pigmenti che costituiscono e ci permettono di avere il colore "blu"[Step 14], e in quali manifesti pubblicitari è possibile trovarlo [Step 15], grazie al suo potere comunicativo, trasmette infatti sicurezza, quiete, affidabilità.
 Ancora di design, di prodotto stavolta, si è parlato con una lampada molto "particolare"[Step 16], e successivamente ci siamo addentrati nel magico mondo dei brevetti, con l'aiuto di Google Patents [Step 17]; è cominciato poi uno snodato percorso attraverso l'arte pittorica [Step 18], fermandoci a sviscerare meglio il blu marino [Step 19] e con una piacevole parentesi sulla storia sua e del peacoat [Step 20], per poi tornare a definire meglio alcuni grandi personaggi, specialmente pittori [Step 21].
Ho potuto conoscere anche cenni di architettura blu [Step 22], scoprire un modo di pensiero più insolito e "selvaggio" [Step 23] e realizzare una "wordcloud" che racchiudesse a colpo d'occhio cosa può significare e trasmettere il mio colore Blu marino [Step 24].
Eh sì, 
ora che sono giunto al traguardo, 
posso davvero definirlo il mio colore.
Alla prossima!
 



 
 

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